Ho iniziato il percorso con Claudio quasi per scommessa con me stesso, dico scommessa perché dopo anni che vivi le sfide sportive e accademiche con ansia non pensi sia possibile cambiare mentalità. Sono sempre stato affascinato dal mondo della crescita personale, però non sono mai riuscito ad applicarlo per gestire questo ambito della mia vita. Il percorso mi ha stupito fin da subito perché ho dovuto semplicemente fidarmi degli esercizi che mi dava Claudio volta per volta. Non vedevo al momento del colloquio come questi avrebbero potuto cambiarmi e portarmi a un diverso approccio alle sfide. E invece, per una strada che non avrei immaginato, mi hanno portato proprio dove speravo. Non so se questa sorta di “cecità” da parte del discente faccia parte del percorso, ma di fatto scoprendo il sentiero solo un passo alla volta e guardandomi indietro, mi sono ritrovato alla fine con uno sguardo diverso. Sia chiaro, nulla di metafisico o troppo teorico. Ho trovato risorse dentro di me attraverso esercizi pratici, ed il bello di questa pragmaticità é che tuttora la posso richiamare per affrontare quelle stesse situazioni. Cosa ho capito in breve nello specifico? Che per abbracciare la vittoria bisogna imparare ad amare la sconfitta, perché é la via più rapida per crescere dai propri errori. Che la sconfitta ha senso solo se la si analizza a mente aperta, senza giudicarsi. E che la vera vittoria non é il punteggio, ma é essere sempre migliori, avere la percezione di essere in un percorso di crescita sportiva che va nella direzione giusta. Questo per me ha reso le sfide divertenti e questa mentalità oltre che nel campo da tennis ho imparato a portarla in sala operatoria dov’è lavoro. Perciò come ho già detto tante volte grazie Claudio: mi hai avviato su una strada che adesso sto percorrendo da solo, ma che forse non avrei saputo imboccare.

Ho fatto un percorso con la scuola di coaching (....). Non sapevo cosa aspettarmi, ero titubante, indecisa, perplessa e forse anche un po' prevenuta ( cosa potrà mai cambiare? come farà a risolvere il problema?). Poi..... Già dalla prima seduta mi sono sentita accolta, compresa e supportata. Avevo un problema con la corsa, sentivo un blocco, una fatica soprattutto mentale. Il mio coach (Claudio Brassini) mi ha letteralmente preso per mano e accompagnata in un cammino fatto di suggerimenti, riflessioni, consigli concreti e piccoli compiti quotidiani utili per affrontare il problema a piccoli passi. Ad ogni incontro arrivavo sempre più motivata e ottimista; ogni volta il mio coach aggiungeva un pezzettino in più ( un compito, un consiglio, un esercizio...); i cambiamenti sono stati sin da subito evidenti e positivi. Mai avrei pensato di sentirmi così supportata. Ho risolto il mio problema ma non è stato solo quello....alla fine del percorso ho "portato a casa" molti spunti, suggerimenti utili non solo nello sport ma anche nella vita quotidiana. Ho ritrovato la gioia nella corsa, mi sono sentita più forte, ho cambiato alcuni aspetti nella mia pratica sportiva che mi hanno regalato nuovamente tante soddisfazioni. Aver intrapreso questo percorso è stato un dono e sarò sempre riconoscente al mio coach e alla scuola.

È stato sorprendente, perché tramite il percorso ho superato un problema che avevo da tempo. (...) È stato disponibile e mi ha sempre messo a mio agio.

Claudio è stato accogliente ed empatico e ha offerto tutto il suo supporto per il raggiungimento del mio obiettivo.

Il mio coach è stato molto disponibile e ha cercato in tutti i modi di aiutarmi sia nel concreto sia nell'aspetto mentale . Sa far interagire le persone e farle aprire al meglio . Ottimo lavoro

Grazie per avermi aiutata a raggiungere un obiettivo che in tanti momenti passati ho pensato fosse irraggiungibile.

Empatico e bravo nel comprendere la particolarità del caso presentato